martedì 20 luglio 2010

Una stanchezza che non mi spiego..

A novantanni passati si può davvero essere stanchi di vivere? Desiderare di andarsene, anche se non si hanno mali particolari? Voglio dire che se uno non soffre per qualche malattia come può dire "sono stanco"? Credo che finchè si è giovani non lo si può proprio comprendere. Sembra proprio impossibile. Perchè finchè cresci sei aggrappato alla speranza di rimanere per sempre, a volte quando si pensa che in una tale data per forza di cose non saremo più vivi ci rattristiamo. Da giovani abbiamo paura, perchè non sappiamo cosa ci attende dopo, e da vecchi questa paura scompare? Io non credo, e forse sentirlo dire un pò mi stizzisce in rispetto di chi nello stesso momento sta morendo e vorrebbe vivere. Ma forse chi lo dice lo pensa davvero. C' è da dire che se fosse vero, spaventerebbe meno soffiare su novanta candeline..

domenica 18 luglio 2010

Come sei bella..

"..quello strano timore di non essere bella
nel sorriso rubato alla notte vedi come sei
mentre muovi le mani distratte vedi come sei bella
come sei bella
perché segui l'istinto più della ragione
perché sai perdonare ogni mia distrazione
perché sei naturale anche se stai tra la gente
non ti lasci confondere dalle apparenze
anche quando la vita ti rende insicura
anche quando nel cuore c'è un po' di paura
anche quando ti perdi nella tua incertezza
nella dolce amarezza vedi come sei bella
come sei bella.."

lunedì 5 luglio 2010

Da pensare..




"E' il grande motivo per il quale, ancora oggi non possiamo dirci uomini fino in fondo.."

"Non siamo autorizzati a dirci veramente figli di Dio.."

"Lo Stato non può toglierti qualcosa che non gli appartiene.."

Una notte d'estate

L'altra sera tornando a casa alle tre di notte ho osservato la città intorno a me..Vista l'ora ci si aspetterebbe di trovare strade e marciapiedi deserti. Solo macchine che fanno rientro. E invece non è così.Ho fotografato immagini, istanti della notte. Una coppia che discute all'angolo di un semaforo..Un paio di ragazzini che parlano a due prostitute lungo via di Novoli..Poco più giù un ragazzo, sicuramente molto giovane anche lui, che piegato sul suo motorino piange...
L'ho guardato per pochi secondi e mi sono chiesta quale fosse il motivo che lo facesse piangere a quell'ora. Devo ammetterlo per qualche km ho fantasticato su quelle lacrime.
Verso Peretola, ragazze che salgono sul taxi all'uscita di una discoteca..Addetti che puliscono la pista da ballo di un locale all'aperto..La macchina accostata di un trans che aspetta..
Allora una volta a casa, sdraiata sul mio letto, nell'istante prima di chiudere gli occhi, mi son chiesta quante cose stavano succedendo in quel momento nel mondo..e mi sono sentita piccola piccola.